Ecco 4 suggerimenti su come indicizzare un sito Adobe Muse


Di tanto in tanto visualizzando i siti web realizzati con Adobe Muse mi accorgo che i designer dimenticano uno dei fattori più importanti nella costruzione e nel lancio di un sito web di successo. Il cosiddetto SEO (Search Engine Optimization) ovvero tutte quelle attività finalizzate ad ottenere la migliore rilevazione, analisi e lettura del sito web da parte dei motori di ricerca.


Per tutti quei nuovi designer che da poco si sono avvicinati ad Adobe Muse, bisogna sapere che esistono dei compiti essenziali da svolgere per aiutare i motori di ricerca a capire meglio la struttura del sito web e ad identificare le parole chiave per produrre traffico.


1) Metadata

All'interno di ogni documento Muse, si ha la possibilità di inserire dei metadata per ogni pagina del sito. Questi comprendono il titolo della pagina, la descrizione e le parole chiave. Tutti fattori determinanti per far si che il tuo sito appaia sui motori di ricerca.
Vediamo come inserili:
Nella vista Pianificazione clicchiamo con il tasto destro su una pagina del nostro sito e selezioniamo "Proprietà di pagina". Nella finestra che appare, andiamo nel pannello matadata e vediamo assieme il significato dei campi:

Descrizione: inserire una breve descrizione della vostra pagina. Cerchiamo di descrivere con parole chiave rilevanti ciò di cui tratta la nostra pagina, 150-160 caratteri vanno più che bene, scrivere troppo può dare effetti negativi.
Parole chiave: nonostante molte persone ancora pensano che sia la parte più importante non è così. Questo campi non è essenziale come la descrizione. Tuttavia è ancora utile per includere alcuni termini chiave. 8/10 parole chiave sono più che sufficienti, inseriamo quelle più importanti ai primi posti ed evitiamo le ripetizioni.

Spostiamoci ora nel pannello Opzioni e andiamo a modificare il Titolo della Pagina.
Quando si modificano le impostazioni del titolo della pagina, assicurarsi di deselezionare il campo "come nome pagina". Il nome della pagina è il nome che assegna Muse ad una pagina all'interno del suo piano di lavoro. Il titolo della pagina invece è ciò che i motori di ricerca leggeranno e che viene visualizzato nella parte superiore della finestra del browser. Il titolo della pagina dovrebbe descrivere brevemente il contenuto della pagina stessa - gli utenti vogliono informazioni veloci quando navigano, quindi non cercare di farli leggere più di quanto devono.
Google è un ottimo motore di ricerca perchè restituisce veramente solo risultati di qualità. Se fosse possibile ingannare questa cosa, nessuno utilizzerebbe più questo strumenti visto che troveremmo solo risultati spazzatura .
Concentrati sul rendere il sito più facile da navigare e capire, ed i motori di ricerca lo apprezzeranno.

2) Descrizione e testo alternativo nelle immagini

Quando si posizionano le immagini in Muse, è necessario assegnare una descrizione (si tratta del titolo) e un testo alternativo (alt) per ciascuna. Dopo aver posizionato l'immagine, facciamo clic con il tasto destro su di essa e selezioniamo l'ozione "Modifica propretà immagine". Appare così la finestra relativa alle proprietà dell'immagine.
Descrizione: qui inseriamo il titolo della nostra immagine. Si dovrebbero seguire le stesse linee guida che si tengono con gli altri titoli, quindi brevi, concisi e precisi. La maggior parte dei browser mostrano questo titolo quando si posiziona il cursore sopra un immagine.
Testo Alternativo: il testo alt ha lo scopo di aiutare gli utenti che non sono in grado di vedere le immagini (disabilità visiva) e quindi di aiutarli a capire che cosa rappresenta. Anche se non è essenziale come il campo descrizione, è importante ai fini di adeguarsi agli standard definiti dal "W3C" e permettere quindi una maggiore usabilità da parte di utenti diversamente abili.

3) Testo vs Immagini di testo

Per fare in modo che i motori di ricerca riescano a scansionare e leggere il contenuto del tuo sito, è necessario utilizzare il più possibile del testo vero e non delle immagini testuali. Evitiamo di utilizzare font di sistema che poi verranno convertiti automaticamente in immagini da Adobe Muse. Cerchiamo invece di usare i cosiddetti font sicuri per il web (Arial, Verdana, Comic Sans ecc), oppure se proprio vogliamo un font particolare possiamo ricorrere ai font web offerti da Typekit.
Un modo semplice per verificare se un motore di ricerca è in grado di eseguire la scansione del testo sul vostro sito è quello di provare ad evidenziare il testo. Se è selezionabile, allora è inserito correttamente, se invece non è selezionabile significa che si tratta di un immagine. Questo è stato una dei primi litimi dei siti web costruiti interamente in Flash. Essendo il testo racchiuso all'interno di filmati in flash, gli spider dei motori di ricerca non erano in grado di leggerlo.
Con le più recenti innovazioni in HTML/CSS e Adobe Muse, quello che prima si poteva fare solo con le immagini, adesso è fattibile anche con il testo vero e proprio.
Ciò aiuta i motori di ricerca e alleggerisce il peso del nostro sito.

4) Font web, Font sicuri per web o Font di sistema?

Esistono 3 modi per lavorare con il testo in Adobe Muse. Quando si tratta di SEO è meglio utilizzare Font Web o Font Sicuri per il web. Ecco spiegato il perchè:
Font Sicuri per il web: prima della nascita di servizi come Adobe Typekit, gli web designer si limitavano a utilizzare solo i font che erano preinstallati nel sistema operativo specifico di un utente. Questi font dovendo essere comuni tra le versioni vecchie e nuove di Windows e Mac, lasciavano i progettisti con solo 5-10 opzioni di scelta. Se nasceva la necessita di utilizzare un determinato font (forse per soddisfare le linee guida del marchio aziendale), l'unica soluzione era quella di creare una immagine del testo e quindi inserire la scritta come se fosse una foto. Tutto questo, come dicevo prima viola le migliori pratiche SEO di utilizzare il testo vero e proprio e aumenta la larghezza di banda per il download delle immagini.

Font di sistema (Esporta come Immagine)

Font di sistema (esporta come immagine): sono i caratteri che un utente ha installato sul proprio computer e possono non essere comuni tra tutti i visitatori del tuo sito web. Quando si utilizza un carattere di sistema all'interno di Adobe Muse, il testo verrà rasterizzato e convertito in un formato di immagine al momento della pubblicazione. Ciò significa che non può essere indicizzato dai motori di ricerca che e aumenterà i tempi di caricamento del sito web a causa delle dimensioni del file dell'immagine. L'uso di immagini di testo viene spesso evitato nel siti moderni, tuttavia ci sono cose che obbligano l'utilizzo di tali (pulsanti elaborati ecc).

Per concludere, posso dire che avere dei buoni contenuti all'interno del proprio sito è probabilmente il fattore più importante per un buon posizionamento sui motori di ricerca. Bisogna scrivere contenuti con parole chiave importanti e aggiornare regolarmente il sito. 

Il SEO è un argomento molto vasto e ci sono una varietà di suggerimenti e tattiche da utilizzare per migliorare il posizionamento. .
Ricordate sempre che il lavoro di Google è quello di trovare la verità. Se volete che il vostro sito raggiunga il primo posto per una determinata parola chiave è significa che merita di essere lì.



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