Da quando i moderni sistemi di messaggistica istantanea via-internet hanno inferto un colpo mortale ai sogni delle grandi compagnie telefoniche e costretto i vari gestori a ridefinire le proprie offerte, l'idea di riuscire e replicare il successo di WhatsApp è divenuta una sorta di chiodo fisso per tutti i colossi di settore, alla ricerca della formula perfetta attraverso la quale sdoganare ancor di più i loro sistemi di messaggi.
Pur trovandosi già a possedere l'applicazione più invidiata e ammirata al mondo, Facebook ha deciso di giungere ad una sostanziale diversificazione dalla sua offerta, scorporando Messenger dal proprio social network e rendendolo accessibile anche senza l'iscrizione al sito, semplicemente mediante l'introduzione del numero di telefono.
Dopo aver fatto metaforiche carte false per consentire a Messenger di diventare parte integrante di Facebook, pare ora che Zuckerberg e soci si siano accorti che l'indipendenza della loro app consentiva maggiore traffico complessivo e lasciava campo libero alla possibilità di integrarla attraverso l'adozione di ulteriori funzioni destinate ad aumentare il già ampissimo giro di denaro prodotto attraverso il servizio.
In sostanza, attraverso la separazione di Messenger da Facebook, l'azienda californiana punta da un lato a raggiungere uno storico pareggio nei confronti di WhatsApp (che attualmente vanta 800 milioni di utenti contro i 600 di Messenger) e a trasformare, nel contempo, la chat in una sorta di creatura autonoma, provvista di inserti pubblicitari ad hoc , pagamenti online e numerose applicazioni volte a renderla ancor più appetibile.
La notizia farà sicuramente la gioia di tutti coloro che volevano tronare a fruire di Messenger senza l'onere di doversi inscrivere a Facebook e scaricare l'apposita applicazione mobile e magari riuscirà a produrre l'agognato implemento di traffico, andando così ad infliggere un nuovo colpo al cuore alle compagnie telefoniche, ormai trasformatesi in internet providers mobili, per colpa di tutti quei messaggini scambiati attraverso la Rete senza spendere un euro.
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